Senza pensarci troppo hai deciso
che per vivere avresti ucciso
ancora deboli i peli sul tuo viso
quando il primo colpo hai esploso
come un comandamento hai rispettato
gli ordini che ti avevano assegnato
a costo di sacrificare te e chi ti è più caro
hai obbedito alla parola del tuo sovrano
lì immerso nel fango per ore ad aspettare
assaporando nell’aria, della morte, l’odore
con un morso di cibo duro da ingoiare
hai resistito in questo gioco all’orrore
hai combattuto per poco più di un quattrino
buono giusto per un bicchiere di vino
bevuto alla salute del tuo caro patrono
che ti ha assolto ogni volta che gli hai chiesto perdono
conoscevi benissimo qual era il tuo destino
e quasi lo hai atteso come fosse un dono divino
quello di crepare in battaglia e marcire sul suolo
onorando un patto in cui hai ceduto d’essere un uomo
Soldato by Luigi Fiore is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
martedì 14 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
Oltre i confini
L'amore va oltre i confini di un addio
vive, seppur nascosto dall'orgoglio dell'io
e vagando tra i pensieri, quando apri certe porte
lo ritrovi così ingenuamente forte
e provi a sfuggirgli, a cambiare via
o a fare finta che non ci sia
allora insegui una spiegazione razionale
non vuoi ammettere che fa ancora male
e invece è lui che si dimena e grida
lui, che tuttora ti ruba la vita
ora che sono identici i tuoi giorni
come rumori che confondi
tu uomo libero dai pensieri in gabbia
sei come un re in un castello di sabbia
vorresti gridare ma il dolore è muto
perchè hai la risposta ma il tempo è scaduto
Oltre i confini by Luigi Fiore is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
vive, seppur nascosto dall'orgoglio dell'io
e vagando tra i pensieri, quando apri certe porte
lo ritrovi così ingenuamente forte
e provi a sfuggirgli, a cambiare via
o a fare finta che non ci sia
allora insegui una spiegazione razionale
non vuoi ammettere che fa ancora male
e invece è lui che si dimena e grida
lui, che tuttora ti ruba la vita
ora che sono identici i tuoi giorni
come rumori che confondi
tu uomo libero dai pensieri in gabbia
sei come un re in un castello di sabbia
vorresti gridare ma il dolore è muto
perchè hai la risposta ma il tempo è scaduto
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