Jaila non aveva un che da perdere o da lasciare
un cuore duro da criminale
ma ha parlato troppo si è mosso male
e ora non sa più che vive a fare
nato in un crepuscolo antico
Vito è imprigionato nel riflesso di un tempo passato
ha sepolto la moglie e sparato al suo cane
e in fondo si chiede perchè tira a campare
era una grande speranza la sua intelligenza
scorreva liscio verso il suo avvenire
fino a quando ha dovuto reagire
un gesto d’istinto un colpo fatale
Michele è sceso dal mondo alla prima stazione
il suo sguardo era vivo di un colore assai chiaro
era libero e bello come un animale
figlio di uno stupido mondo che ci vuole in catene
Mario ha distrutto i sogni di chi non ha saputo amare
e si sente punito da Dio in modo esemplare
Antonio era il migliore nel suo mestiere
la sua fatica apprezzata e pagata bene
ma ha chinato il capo ad un altro padrone
una bocca di vetro ora è il suo cannocchiale
e al di là di questa notte non sa che guardare
delle tante promesse fatte sopra all’altare
le ha assicurato solo il dolore
ma il denaro non riempie il vuoto nel cuore
Giorgio ha capito che è stato un errore
ma è una cosa a cui non può più rimediare
e ora raccoglie gocce di vita dal suo continuo morire.
Coscienze celate by Luigi Fiore is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
mercoledì 9 dicembre 2009
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